Si tratta di un insieme variegato a completamento dei nostri sistemi poliuretanici che permette la realizzazione di manufatti con schiume diverse per ogni esigenza.
Possono essere raggruppati nelle due macro categorie di sistemi di poliuretano rigidi e flessibili.

Sistemi rigidi

Con questa schiuma poliuretanica si realizzano dei manufatti aventi struttura portante utilizzando la tecnologia RIM o RRIM, ed è possibile ottenere degli stampati con ampia superficie e contemporaneamente di basso spessore.

Questi prodotti presentano elevate prestazioni meccaniche e possono sostituire nell’automotive diversi tipi di tecnopolimeri e termoindurenti, un esempio tipico sono i paraurti delle automobili e/o camion. I manufatti sono generalmente di colore nero o grigio, normalmente vengono realizzati con impianti a cicli automatizzati. Se prodotti con tecnologia RRIM, possono essere rinforzati con fibra di vetro disperso nel polimero. Per la produzione di manufatti si utilizzano macchine schiumatrici in alta e bassa pressione.
La schiuma poliuretanica denominata strutturale è utilizzata per la produzione di manufatti aventi struttura portante.

Si ottengono dei prodotti che, ad elevate caratteristiche meccaniche, coniugano dei pesi molto contenuti. Tale caratteristiche si ottengono grazie al progressivo aumento della densità del manufatto, densità che aumenta a partire dal centro verso l’esterno. Il ciclo produttivo prevede l’utilizzo di stampi con temperatura tra i 45 e i 65°C, preferibilmente in metallo. Per ottenere manufatti estremamente precisi in termini dimensionali, si utilizza la tecnologia RIM. Questa schiuma poliuretanica è comunque molto utilizzata anche “per colata”.

Per la produzione di manufatti si utilizzano macchine schiumatrici in alta o bassa pressione.
I sistemi rigidi a bassa densità espansi con acqua o acqua/HFC (in funzione della destinazione d’uso del prodotto) sono schiume con densità finale generalmente compresa fra 40 e 80 g/l, prevalentemente usate come isolante termico o con funzione di riempimento leggero.

Per soddisfare le restrizioni che le normative di comportamento al fuoco impongono, le formulazioni possono essere additivate con prodotti antifiamma. Il campo applicativo di questi sistemi è la coibentazione caldo/freddo generalmente con temperature superficiali di esercizio non superiori a 80°C.

Alcuni esempi di utilizzo: corpi refrigeranti per applicazioni industriali, condizionamento aria, frigoriferi domestici e industriali, apparecchiature per il freddo, pannelli sandwich, coibentazione di boilers e serbatoi, retro schiumature isolanti, colate di riempimento di volumi vari, coibentazione con applicazione spray, riempimento di profili con colata in continuo.

Possiamo annoverare anche la realizzazione di forme varie e complesse per il teatro/cinema, per l’arredamento, per la sartoria e la produzione di stampati/preformati per varie applicazioni tecniche.
Per la produzione di articoli con questo sistema si utilizzano macchine schiumatrici ad alta o bassa pressione.
Si tratta di una specifica possibilità applicativa che prende spunto dall’omologa tecnologia applicata ai termoplastici.

Grazie ad un particolare profilo di viscosità del sistema è possibile distribuire sulla superficie interna di uno stampo alcuni millimetri di poliuretano. Il sistema di produzione e la movimentazione dello stampo su 2 assi consente di bagnare la superficie interna dello stampo stesso e di creare lo spessore senza che tutta la massa ricada su se stessa. I cicli di lavorazione ottenuti sono compresi fra 10 e 14 minuti in funzione della forma necessaria.

Si possono utilizzare macchine schiumatrici ad alta o bassa pressione.

Aropack è una schiuma versatile per l’impiego nel settore packaging e consente la produzione di imballi perfetti indipendentemente dalla forma, dalla dimensione e dal peso degli oggetti da imballare.

I principali vantaggi della schiuma Aropack sono:

  • Semplicità d’uso – Il sistema Aropack prevede l’utilizzo di un erogatore, dotato di cartuccia autopulente collegata alle pompe di erogazione dei due componenti, che insieme ad un sistema automatico di diagnostica garantiscono una qualità costante ed un continuo controllo computerizzato
  • Riduzione degli Spazi di Magazzino – La schiuma Aropack ha la particolarità di espandersi anche fino a 150 volte, con due fusti di materia prima si può produrre schiuma per il volume di un tir
  • Adattabilità alle Forme – Con la schiuma Aropack non esistono confini per le forme, i pesi e le dimensioni degli oggetti da imballare perché l’estrema adattabilità della schiuma permette di imballare qualsiasi tipo di oggetto
  • Massima Protezione – La schiuma Aropack è formulata per consentire la massima protezione degli oggetti durante tutte le fasi di movimentazione e consegna
  • Velocità – Con la schiuma Aropack, con un solo passaggio, gli oggetti sono imballati e posizionati nella scatola di spedizione. La semplicità d’uso e la caratteristica reattività della resina permettono un veloce imballo in qualsiasi condizione di utilizzo e per qualsiasi oggetto
  • Economia – I vantaggi fino ad ora indicati portano ad una semplice conclusione: la schiuma Aropack è sicuramente conveniente ed economica. Il contenuto costo d’impianto e la riduzione di tempi di imballaggio e spazi di magazzino offrono tutti i vantaggi economici che un’azienda ricerca quotidianamente
  • Riciclabilità – La possibilità di riutilizzare gli imballi per altre spedizioni, la pulizia dell’involucro e la completa eco-compatibilità della schiuma Aropack sono i fattori vincenti per la nuova frontiera dell’imballaggio
Il poliuretano rigido a bassa densità spray è preferito ai tradizionali metodi di isolamento perché offre:

  • coibentazione senza ponti termici anche in caso di forme complesse e/o superfici molto estese
  • adesione della schiuma alla superficie da coibentare, anche soffitti e pareti verticali
  • rapidità dell’esecuzione.
Il PU SPRAY si applica in modo del tutto simile ad una vernice e la manualità necessaria è la stessa, l’unica differenza consiste nel fatto che lo spessore contenuto in pochi millimetri di PU applicato, in pochi secondi, espande e solidifica.

Le caratteristiche di densità e potere coibente sono ovviamente le stesse del poliuretano per isolamento termico. Reagendo direttamente sulla superficie da coibentare il materiale si aggrappa al supporto formando un rivestimento monolitico sia su superfici piane che complesse, indipendentemente dalla posizione o inclinazione.

Superfici di migliaia di metri quadrati, come nel caso dei capannoni industriali, possono essere isolate dal caldo e dal freddo senza nessuna giunzione e quindi senza ponti termici, in tempi brevissimi. Interventi successivi di modifica di strutture possono essere fatti senza difficoltà e nuovamente isolati spruzzando il PU su quello preesistente.
Pur essendo studiati per l’edilizia questi sistemi trovano applicazione anche negli impianti petrolchimici o nelle navi cisterna, per l’isolamento di grandi serbatoi con forme tondeggianti e può essere fatto direttamente in cantiere eliminando così le difficoltà e gli alti costi della movimentazione.

Per la produzione di articoli con questo sistema si utilizzano macchine schiumatrici ad alta o bassa pressione.

Sistemi flessibili

Questo sistema poliuretanico viene utilizzato per specifiche applicazioni come materassi e guanciali con il quale è possibile produrre stampati con densità tra i 50/80 grammi/litro.

Il sistema AROFLEX SMB offre una modestissima resistenza allo schiacciamento infatti, una volta compressa, essa riprende lentamente la forma originaria. Il prodotto stampato è normalmente di colore neutro.
Per l’impiego di questa schiuma poliuretanica si utilizzano macchine schiumatrici sia in alta che in bassa pressione.

Le schiume semi-rigide trovano applicazione in settori molto diversi fra loro. Sono prodotti che coniugano una consistenza rigida a riposo con una risposta elastica se sottoposte ad urto. Oltre a queste prestazioni lo stampato è leggero, con densità generalmente comprese fra 80 e 160 g/l.

Con queste schiume si producono stampati in grado di assorbire forti energie (resistenza all’impatto) con deformazioni piuttosto modeste. Queste schiume poliuretaniche sono utilizzate nello stampaggio di paraurti, eventualmente in abbinamento/rinforzo allo stampato di polipropilene. Il settore sportivo offre molteplici opportunità di applicazione grazie alla leggerezza degli stampati, in particolar modo quando al formulato è richiesta una elevata resistenza alla compressione ma non all’allungamento. Questo sistema è di comune applicazione per la produzione di caschi, rinforzi per l’abbigliamento sportivo (spalle, ginocchia e schiena), bersagli e sagome di animali per il tiro con l’arco.

Per la produzione si utilizzano macchine schiumatrici sia in alta che in bassa pressione.
Sul mercato è abbastanza frequente la necessità di prodotti gommosi con durezze comprese fra 40 e 80 Shore A, per applicazioni nelle quali le prestazioni meccaniche realmente necessarie non richiedono temperature di esercizio estreme.

Le piccole tirature impongono metodi di produzione semplici, con modestissimi investimenti per stampi e stampaggio e sono certamente incompatibili con gli investimenti per stampi metallici e presse ad iniezione richiesti per l’uso di sofisticati tecnopolimeri.
Esempi di tali applicazioni sono il rivestimento di rulli, rallentatori stradali, tamponi paracolpi, oggettistica varia per uso industriale, inserti per abbigliamento di sicurezza, maniglie e manopole, applicazioni di arredamento. Se utilizzate per pezzi esposti alla vista generalmente queste produzioni sono pigmentate nero ma per particolari necessità estetiche, il cliente può provvedere autonomamente alla pigmentazione e/o alla verniciatura dei manufatti con i prodotti che meglio incontrano le sue necessità. Per la produzione si utilizzano macchine schiumatrici sia in alta che in bassa pressione.